Massimo sostegno al Parco Tecnologico Padano: lo ha assicurato, questa mattina a Lodi, il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, al termine della seduta della giunta regionale svoltasi proprio nelle sale del Parco all'ex cascina Codazza di via Einstein.

Dopo aver approvato i provvedimenti all'ordine del giorno della seduta, Maroni ha voluto incontrare i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni produttive del territorio, per fare il punto sulle necessità del Lodigiano.

A coordinare gli interventi, il direttore del Parco, Gianluca Carenzo.

Ad aprire gli interventi è stato il presidente della Provincia di Lodi, Mauro Soldati, anche nella sua veste di presidente della Fondazione Parco Tecnologico; "il Parco è ad un punto di svolta della sua operatività: va consolidato per assicurare il suo servizio al territorio e non solo" ha detto Soldati, chiedendo il sostegno della Regione.

Gloria Ferrari, vice-presidente della Camera di Commercio di Lodi, ha richiamato i dati poco esaltanti delle imprese del Lodigiano, in costante diminuzione: "siamo a quota 14000 quando prima della crisi superavamo le 16000 unità" ha riferito la Ferrari che ha poi ufficializzato l'adesione dell'ente camerale locale alla nuova Camera di Commercio di Milano, Lodi e Monza, una realtà capace di ben 550 mila imprese.

"Siamo sulla buona strada, ma dobbiamo continuare a lavorare insieme" ha osservato, invece, Antonio Boselli, presidente di Confagricoltura Milano, Lodi, Monza riferendosi in particolare alla collaborazione con la Regione per ridurre l'eccesso di burocrazia che attanaglia le imprese e l'eccessivo irrigidimento su alcune norme.

Vittorio Boselli, a nome di Confartigianato Imprese, ha rilanciato la questione ancora aperta della 'metropolitana di superficie' tra Milano e Piacenza, infrastruttura che potrebbe contribuire al rilancio economico del Lodigiano.

Presenti all'incontro i rappresentanti delle istituzioni locali, a partire dal Prefetto, Patrizia Palmisani, e dal sub commissario in comune a Lodi, Francesco Ramunni.