Era diretto da Zurigo a Milano in treno il cinese sottoposto ad un controllo da parte dei funzionari della dogana di Ponte Chiasso, a Como.

Alla domanda di rito se avesse con sè qualcosa da dichiarare agli operatori, ha risposto negativamente, ma gli addetti hanno deciso comunque di procedere ad una verifica.

Così, dalla sua valigia sono scaturiti orologi e gioielli di marca acquistati in Svizzera, per un importo complessivo di ben novantacinque mila euro.

Ora dovrà versare allo Stato oltre ventidue mila euro per diritti doganali ed Iva, mentre dovrà pagare una sanzione di altri trenta mila euro per importazione irregolare di merce.