Ieri personale del Commissariato di Gallarate ha denunciato un uomo di 76 anni per minacce.
La circostanza, si è verificata quando il Giudice di Pace di Gallarate, aveva fissato una udienza per tentare di risolvere definitivamente un contenzioso nato qualche tempo fa tra una coppia di coniugi italiani, di 52 e 39 anni, ed un loro conoscente di 76 anni. Il caso, o più probabilmente la contemporaneità della convocazione, ha fatto sì che l’uomo della coppia riconoscesse, seduto a bordo della sua auto parcheggiata dinanzi l’ingresso dell’ufficio giudiziario, proprio chi in passato aveva minacciato e aggredito la propria moglie.
Il marito della donna a quel punto, senza attendere di illustrare le proprie ragioni al giudice, si è avvicinato al rivale ricordandogli con fare minaccioso di essere stato, vista la sua assenza all’epoca dei fatti, un uomo molto fortunato. Quest’ultimo, probabilmente intimorito dalle parole dell’uomo, a quel punto ha afferrato una pistola celata nel cassetto porta oggetti dell’auto e, armandola, l’ha puntata verso la coppia chiedendo quale fosse la loro intenzione.
La coppia, spaventata, non ha tardato a chiedere l’intervento degli uomini del Commissariato, che sono intervenuti immediatamente. Gli agenti hanno potuto constatare che l’arma in questione era una pistola calibro 8, munita di tappo rosso e corredata dal relativo caricatore contenente 10 cartucce a salve. Ciò non ha potuto evitare che il settantaseienne venisse comunque indagato a piede libero per il reato di minaccia aggravata dall’uso di un’arma, reato che si configura anche se commesso con un’arma giocattolo.
La pistola è stata sottoposta a sequestro in attesa del processo che si celebrerà, questa volta, davanti ad un giudice ordinario.
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