Minaccia la convivente col coltello: finisce in manette.

Ieri sera verso le 22.30, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in Piazza dei Mille a Mantova per la segnalazione di una violenta lite in famiglia. Giunti sul posto, gli agenti della volante  si portavano velocemente all’interno della palazzina segnalata, da cui provenivano le grida di aiuto di una donna. Gli agenti entravano a forza all’interno dell’appartamento, avvolto nell’oscurità, trovandosi di fronte la scena di una ragazza, terrorizzata, messa in un angolo della camera da letto,  mentre un uomo continuava a minacciarla e ad insultarla anche in presenza della Polizia. 

La giovane, fortemente provata, dopo essere stata messa in salvo dai poliziotti,  accusava il convivente di averla minacciata di morte con un coltello da cucina, in un accesso di gelosia, che l’aveva portato a rinchiuderla nella camera da letto, e ad assumere il comportamento violento ancora in atto. L’uomo, vistosi scoperto dall’arrivo della volante,  indirizzava il suo furore anche nei confronti degli operatori, spintonandoli, offendendoli e resistendo alla loro azione. 

Il nordafricano lanciava, poi, il coltello fuori dalla finestra, nel tentativo di sviare le indagini, coltello subito dopo ritrovato dagli agenti nel giardino prospiciente l’immobile.  

L’uomo, B.S., tunisino di 33 anni,  non nuovo a comportamenti violenti ai danni della sua convivente, è stato accompagnato in Questura, dove assumeva nuovamente atteggiamenti aggressivi per opporsi all’attività degli agenti: B.S. veniva, quindi, arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia.