Nel pomeriggio di ieri gli equipaggi della Volante di Pavia sono intervenuti nei pressi del ponte Coperto a seguito di numerose segnalazioni pervenute per una lite, nella quale uno dei soggetti coinvolti impugnava un martello.

Prima dell’arrivo delle pattuglie i partecipanti si erano già allontanati alla guida dei rispettivi veicoli verso viale Libertà, dove la colluttazione è poi proseguita.

Sul posto gli agenti hanno identificato due marocchini, uno dei quali, in forte stato di agitazione, improvvisamente si è scagliato contro il connazionale e lo ha colpito con un pugno al volto, inducendo gli operanti ad immobilizzarlo con l’ausilio delle manette di sicurezza.

E’ successivamente emerso che l’aggressore, dopo aver incrociato il veicolo guidato dal cognato con a bordo l’ex moglie e le figlie minori, lo aveva ripetutamente tamponato e speronato nel tentativo di fermarlo per prendersi le bambine; nei pressi del ponte Coperto era riuscito ad aprire la portiera, colpendo il conducente con calci e pugni.

Quest’ultimo, riuscito a rimettersi in marcia si è diretto in viale Libertà in cui, dopo altri tamponamenti, è stato costretto a fermarsi ancora una volta: a questo punto l’aggressore ha nuovamente percosso il cognato, inseguendolo sino all’interno di un vicino bar.

Nel frangente l’aggressore ha anche strattonato e spintonato più volte l’ex moglie, minacciando lei ed il fratello con un grosso martello, poi recuperato e sottoposto a sequestro.

La donna, molto spaventata, ha raccontato una serie di condotte persecutorie ed intimidatorie poste in essere dall’ex marito negli ultimi mesi, tali da costringerla a cambiare le sue abitudini ed a temere per la propria incolumità e per quella delle figlie.

L’uomo, arrestato per lesioni personali, minacce ed atti persecutori, è stato associato presso la locale Casa circondariale a disposizione dell’Autorità giudiziaria.