Sarebbe morto per overdose Andrea Zamperoni, capo cuoco nel settore dei dolci al ‘Cipriani’ di New York.

E' quanto sostengono gli inquirenti statunitensi che si stanno occupando del decesso del cuoco lodigiano.

Avvolto in una coperta in un ostello del Queens a New York, ormai privo di vita.

Così gli agenti della polizia avevano trovato il corpo di Andrea Zamperoni in una stanza al primo piano dell’edificio.

A richiamarli era stata una telefonata anonima giunta alle forze dell’ordine, accolte sul posto da una donna che poi aveva cercato di dileguarsi.

Zamperoni, capo cuoco nel settore dei dolci al ‘Cipriani’, era arrivato da pochi mesi nella Grande Mela da Zorlesco, frazione di Casalpusterlengo.

Gli inquirenti hanno arrestato la donna che gli avrebbe ceduto la dose fatale di una droga sintetica che avrebbe già provocato a New York tre morti.

Anche la Procura di Lodi aveva aperto una inchiesta, come atto dovuto, in attesa dei riscontri della polizia newyorchese.