Il commissario prefettizio in comune a Lodi, Mariano Savastano, ha proseguito oggi l’esame della situazione finanziaria, dello sviluppo del piano industriale e della elaborazione di un nuovo assetto gestionale del Parco Tecnologico Padano nel corso di un incontro, tenutosi presso la sede del Parco, con il direttore generale Gianluca Carenzo, il vice direttore Andrea Di Lemma ed il consulente della direzione Pierluigi Carabelli. 

Al centro due questioni di fondo: la carenza di risorse finanziarie e la necessità di una gestione più manageriale.

In merito alla situazione finanziaria del Ptp ("che in mancanza di adeguate soluzioni si configurerebbe come delicata" ha ribadito Savastano), è stata valutata l’evoluzione dei colloqui in corso con gli istituti di credito (sia nazionali che locali a carattere cooperativistico) che intrattengono rapporti con il Parco, allo scopo di rinegoziare i termini di rimborso di prestiti in essere e di ottenere nuove linee di credito a condizioni favorevoli. 

Da parte sua, "il comune onorerà sicuramente i suoi impegni nei confronti del Parco, mentre si ravvisano criticità da parte degli altri soci fondatori, Provincia e Camera di Commercio" ha riferito il commissario prefettizio. Al Parco, in particolare, saranno destinate parte delle risorse dovute da Astem al comune. 

Un tema di particolare rilevanza sollevato dal Commissario è quello relativo alla governance del Parco: "Attualmente è sovrabbondante sotto il profilo della consistenza numerica - ha osservato Savastano - e sotto quello qualitativo è di impronta eccessivamente istituzionale, mentre sarebbe indispensabile l’apporto di nuove competenze manageriali e imprenditoriali. E’ quindi necessario programmare una revisione che favorisca snellezza, operatività e capacità di dialogare con il mondo economico".