"Il 31 marzo alle ore 15 nel piazzale antistante all’ospedale di Crema verrà inaugurato, alla presenza del sindaco, il monumento intitolato agli operatori e alle operatrici della sanità.
Al sindaco di Crema vogliamo dire che più che un riconoscimento, agli operatori della sanità, vanno date le scuse per il trattamento loro riservato, sopratutto considerati gli eventi degli ultimi due anni.
Di monumenti, monumentini e medaglie gli operatori sanitari non sanno proprio che farsene e ne fanno volentieri a meno.
Quello che chiede con forza il personale sanitario non sono i riconoscimenti ma il rispetto e dignità per il lavoro svolto, una qualità di vita lavorativa e privata degna di questo nome.
Negli ultimi due anni gli operatori della sanità più che da eroi sono stati trattati sfruttati e trattati da martiri.
Sino ad oggi sono stati sottoposti a turni massacranti per carenza di personale e di strutture adeguate, all’inizio della pandemia sembrava che la priorità sarebbe stata quella di investire fiumi denaro ed energie per migliorare il servizio sanitario pubblico ma in pratica nulla è stato fatto e ad oggi nulla è cambiato.
Dopo nove anni di blocco contrattuale e degli stipendi il personale sanitario nel maggio 2018 ha visto il rinnovo del CCNL con un aumento misero di 60€ lorde (ne sarebbero serviti almeno 300€ per il recupero dell’inflazione) il quale però è scaduto nel dicembre 2018, pochi mesi dopo il suo rinnovo e per il triennio 2019 - 2021 ad oggi nessuna notizia.
Il PNRR tanto decantato dal governo prevede per il sistema sanitario lo stanziamento di briciole e la maggior parte indirizzate per la telemedicina, tradotto vuol dire niente assunzioni e niente ampliamento dei posti letto, sopratutto per le terapie intensive".
Lo scrive in un comunicato l'Unione Sindacale di Base del Cremasco che conclude: "Al sindaco di Crema chiediamo, durante l’inaugurazione del monumento intitolato agli operatori e alle operatrici della sanità, di evitare i ringraziamenti ma di voler porgere a nome del paese e delle istituzioni le proprie scuse per il trattamento sino ad oggi a loro riservato"
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