Prima manifestazione di protesta, questa mattina, a Piario in provincia di Bergamo contro la chiusura del punto nascite locale.
Come noto, una direttiva del Ministero impone la chiusura in Lombardia di tutti i 'punti nascita' che non abbiamo raggiunto le 500 nascite all'anno; tra questi, quello di Piario, fermo a poco più di 400.
"Eppure ci sono regioni del nostro Paese nelle quali sopravvivono punti nascite con meno di cento neonati all'anno" hanno osservato gli amministratori pubblici - una trentina - che si sono ritrovati davanti all'ospedale di Piario per ribadire il loro 'no' deciso alla chiusura per punto nascite locale.
E' stata l'occasione per chiamare a raccolta i cittadini per un'altra manifestazione di protesta in programma sabato, 17 dicembre.
In consiglio provinciale la decisione di chiudere il punto nascite di Piario sarà al centro dell'attenzione nella seduta di martedì, 20 dicembre. Si pensa a lettere di protesta da inviare al ministro alla sanità, Beatrice Lorenzin, ed all'assessore regionale lombardo, Giulio Gallera.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...