I carabinieri di Lodi si sono presentati a casa di C.B., 29enne nativo di San Paolo del Brasile, abitante in centro città, e gli hanno notificato un ordine del Giudice di Lodi con il quale è stata ripristinata nei suoi confronti la misura cautelare della detenzione in carcere.
Si trovava infatti agli arresti domiciliari poiché responsabile di tentato omicidio, rapina aggravata e minaccia a pubblico ufficiale.
La misura cautelare notificata ieri altri non è che il risultato del mancato rispetto delle prescrizioni cui era sottoposto ed accertato dagli stessi carabinieri lo scorso 31 luglio, quando lo hanno pizzicato fuori casa senza giustificato motivo, segnalando la violazione alla Magistratura.
C.B. si trovava agli arresti domiciliari per essere stato arrestato il 21 maggio scorso dai carabinieri, a conclusione di una articolata attività d’indagine che aveva preso il via dal tentativo di omicidio di un egiziano la sera del 25 maggio del 2019, quando all’uscita di un bar a Tavazzano con Villavesco era stato colpito da cinque colpi d’arma da fuoco esplosi da due soggetti mascherati con casco integrale, che lo avevano ferito alla gamba.
C.B. dopo le formalità di rito è stato collocato presso la casa circondariale Lodi, dove resterà a disposizione dell’A.G. che ha disposto l’inasprimento della detenzione domiciliare con quella in carcere.
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