Un viaggio in Trentino per imparare a potare rispettando i flussi linfatici. Un nutrito gruppo di sommelier della  Fisar di Lodi (Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori) ha compiuto domenica 5 marzo una interessante escursione presso la Cantina Bio Natura di Tenno.  Stefano Bailoni, titolare della cantina, oltre che di un apprezzato bed & breakfast, ha spiegato ai sommelier lodigiani quello che secondo lui è  il metodo corretto per potare la vite,  basato su principi di fisiologia della vite, frutto della sua applicazione dell’innovativo metodo Simonit&Sirch, in atto dal 2010.

“Dal 2010, dopo il primo corso  con Simonit&Sirch,  ho cominciato ad utilizzare questo metodo, in quanto ho capito che era il modo corretto per gestire lo sviluppo della pianta senza arrecarvi danni – ha affermato Bailoni-. Potare rispettando i flussi linfatici significa adottare un metodo di potatura che, evitando tagli grossi ai rami della vigna (potatura di ritorno), lascia liberi i canali linfatici permettendo un regolare scorrimento del flusso della linfa. 

I tagli grossi quando si seccano, creano nell' interno del fusto dei "coni di distaccamento". Queste parti secche si vanno ad insinuare all’ interno della pianta creando delle necrosi (chiusure) dei canali linfatici”.

Il metodo adottato da Bailoni consente di ottenere molti vantaggi in quanto concede una  maggior longevità alle  piante. Infatti viti  con 40 anni di età sono in perfetta vigoria ed equilibrio di crescita. Tale potatura, inoltre, consente un accrescimento uniforme dei tralci e dei grappoli, generando un prodotto con una qualità e una maturazione uniforme, permette una maggior resistenza alle malattie crittogame, e consente un’ottima difesa contro le malattie del legno come mal dell' esca. 

Il gruppo lodigiano si è quindi cimentato con una prova sul campo, risultata molto interessante, seguita da una degustazione degli ottimi vini naturali prodotti dalla Cantina. I sommelier hanno potuto assaporare i vini prodotti con i vitigni tipici del territorio: Müller Turgau. Pinot Grigio, Merlot, Pinot nero, realizzati rispettando pratiche naturali, come l’assenza di prodotti chimici in vigna. I vini esprimono la mineralità del territorio e il clima della zona: asciutto con forti escursioni termiche.

Daniele Acconci