Una delegazione di Think! Spa (composta dal socio fondatore Vittorio Codeluppi, dalla direttrice operazioni Silvia Meleri e dalla responsabile marketing e relazioni esterne Federica Marzagalli) ha partecipato alla cerimonia di apertura dell’anno accademico 2018-2019 dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, svoltasi presso la Sala Titano del Centro Congressi Kursal.
Attraverso il progetto Italia in Campus, la società lodigiana (prima Spa del territorio ad ottenere il riconoscimento della qualifica di “start up innovativa”) è infatti partner ufficiale del polo formativo di Lodi dell’Ateneo sanmarinese, promosso in collaborazione con l’Istituto Superiore “A. Bassi” e ospitato presso gli spazi del centro direzionale Bpl di via Polenghi Lombardo.
Alla presenza del dirigente del Bassi e coordinatore del polo formativo universitario di Lodi, Corrado Sancilio, nel corso del suo intervento per l’apertura dell’anno accademico il Magnifico Rettore, Coraddo Petrocelli, ha dedicato uno specifico passaggio ai positivi riscontro ottenuti dai corsi di laurea attivati nella sede lodigiana (Ingegneria Gestionale e Costruzione e Gestione del Territorio, quest’ultimo indirizzo come unico presente nell’offerta formativa dell’intero panorama universitario nazionale) ed all’efficacia della collaborazione con Italia in Campus, che contribuirà ad aprire ulteriori prospettive di crescita di questa esperienza avviata tre anni fa.
“Siamo molto grati al Magnifico Rettore per la fiducia e per l’apprezzamento che ha dimostrato nei confronti della nostra iniziativa – commenta Silvia Meleri – La collaborazione con il polo di Lodi dell’Università di San Marino rappresenta per Italia in Campus una importante opportunità, che è stata resa possibile dalla capacità del professor Sancilio di realizzare un progetto ambizioso e di grande respiro, in cui ha ritenuto di coinvolgerci perché ha individuato nella nostra proposta uno strumento idoneo per valorizzare la presenza universitaria in città e creare una relazione virtuosa con l’ambiente urbano, rivitalizzando l’offerta di servizi, le proposte aggregative e l’idea stessa di abitare in città”.
“Tramite questo progetto – spiega Federica Marzagalli – abbiamo lanciato un modello di campus universitario virtuale che rappresenta un’innovazione per l’Italia e che dopo essere stato messo a punto con significativi risultati a Lodi è pronto per espandersi in altre città. La proposta di Italia in campus è quella di offrire agli studenti soluzioni residenziali integrate da servizi di supporto, favorendo una forte connessione con il tessuto della città e del territorio. Risiedere nelle strutture di Italia in Campus vuol dire entrare in una comunità che è già collegata alla città, ai suoi commercianti ed ai suoi servizi ed è questo quello che i giovani chiedono quando affrontano l’esperienza di studio fuori sede. La collaborazione con il polo formativo universitario del Bassi consente di estendere ulteriormente questo modello, rendendo sempre più stretto e positivo il rapporto della città con la presenza universitaria”.
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