Potenziata a Lodi l’aula magna grazie a un progetto dell’Associazione Genitori Cazzulani finanziato dalla Fondazione Comunitaria.
Un’aula magna per gli studenti, ma al tempo stesso una sala polifunzionale a disposizione della città: si è svolta sotto il segno dell’apertura e della condivisione degli spazi l’inaugurazione della nuova aula magna dell’Istituto Cazzulani di Lodi, nell’istituto comprensivo Lodi V.
Come ha sottolineato il dirigente scolastico Demetrio Caccamo, “questo spazio vuole fornire un servizio sempre migliori ai nostri studenti, ma anche un’occasione di apertura alle associazioni e al tessuto sociale di Lodi, che invitiamo ad usufruirne per creare sempre più momenti di incontro tra scuola, famiglie, territorio”.
L’aula magna è stata rinnovata e potenziata grazie a un progetto presentato dall’Associazione Genitori Cazzulani e finanziato con il contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi.
Oltre all’acquisto di sedie e arredi nuovi, ora il salone è attrezzato con un impianto di videoproiezione funzionale alle esigenze dell’istituto. Le nuove potenzialità dello spazio sono state inaugurate direttamente dagli studenti dell’istituto comprensivo con due iniziative molto significative aperte alle famiglie: prima un momento musicale degli alunni delle classi quinte delle primarie Don Gnocchi (Lodi) e Rodari (Massalengo), che si sono esibiti al flauto coordinati dall’insegnante di musica Claudio Montiroli; poi gli studenti delle classi 3B, 3G, 3D e 2D della secondaria che hanno tenuto un concerto accompagnati al pianoforte dall’insegnante Patrizia Baldrighi, con un intervento della violoncellista Vanessa Petrò.
“La nostra associazione si è costituita un paio di anni fa proprio per dare continuità al dialogo sempre più necessario tra scuola e famiglia e cercare soluzioni concrete alle esigenze della scuola – ha spiegato il presidente dell’associazione, Claudio Brusa -. Grazie alla sensibilità dimostrata dalla Fondazione Comunitaria siamo riusciti ad avviare la riqualificazione dell’aula magna, ma nel frattempo in collaborazione con la dirigenza scolastica e il corpo insegnanti siamo riusciti a concludere altri piccoli interventi negli altri plessi, come l’acquisto di una Lavagna multimediale per la Don Gnocchi e di alcuni pc per le scuole primarie, e abbiamo trovato i finanziamenti per un percorso di screening su un tema delicato come i disturbi dell’apprendimento”.
Soddisfatto il segretario della Fondazione Comunitaria, Tironi: “Il nostro compito è quello di affiancare il tessuto sociale, e ogni intervento che riguarda la scuola di oggi è un piccolo sostegno alla crescita degli adulti di domani”.
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