E’ lo storico nido del Centro cicogne di Castiglione d'Adda, il primo che è stato preparato nel 2001 quando è iniziata l’attività del Parco Adda Sud per il progetto di reinserimento di questi volatili nella Pianura Padana.
Dopo oltre 16 anni i tecnici del Parco e quelli dell’Enel, che da anni collabora con il Parco sul centro cicogne di Castiglione d’Adda, sono intervenuti per una radicale “ristrutturazione” della storica postazione in cima al palo della luce che sovrasta il Centro. Quindi il vecchio nido è stato smontato e cambiato con una nuovo con una struttura in ferro e legno, circolare, del diametro di circa un metro, che poi la coppia di cicogne provvederà a foderare con foglie, piume e rami in modo da renderlo il più accogliente possibile per i pulcini che verranno.
“Abbiamo notato che ormai non poteva reggere più di tanto – spiega Silverio Gori, Presidente del Parco Adda Sud – e allora siamo intervenuti per evitare incidenti alla coppia e alle possibili uova”.
L’operazione si è conclusa ieri, con il nido che è stato saldamente fissato al palo. Intanto il Centro cicogne di Castiglione prosegue la sua attività, fornendo rifugio e cibo a circa 15 volatili che si aggiungo agli oltre 200 esemplari che negli ultimi dieci anni sono stati reinseriti nell’ambiente. Nel Parco Adda Sud la cicogna trova un habitat ideale grazie alla ricchezza di acqua, lanche, aree verdi ma anche di campi coltivati e di piccoli insediamenti rurali, infatti ama gli ambienti aperti, generalmente di pianura e in particolare preferisce i campi incolti, i prati, le risaie, le marcite e le aree umide in genere.
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