Nelle province di Milano e Reggio Calabria, i Carabinieri di Gioia Tauro hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Tribunale di Palmi e richiesta dalla locale Procura della Repubblica.
Il provvedimento veniva emesso nei confronti di 16 indagati ritenuti, a vario titolo, coinvolti in operazioni illecite celate dietro la regolare gestione del cimitero comunale.
L’operazione, denominata “Aeternum”, ha preso le mosse da una denuncia presentata ai Carabinieri di Cittanova nel dicembre del 2018, quando un cittadino di quel comune si era accorto che, all’interno del tumulo di un proprio caro estinto, era stata abusivamente inserita una seconda salma.
La successiva attività d’indagine ha così permesso di ipotizzare l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata alla “gestione in esclusiva” degli affari cimiteriali del Comune di Cittanova in provincia di Reggio Calabria.
Due le agenzie funebri finite nel mirino degli inquirenti.
Risultano sottoposte a sequestro preventivo, grazie agli accertamenti condotti dal Reparto Operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria, le due imprese di onoranze funebri coinvolte nelle indagini dei carabinieri, nonché il sequestro finalizzato alla confisca diretta o per equivalente di quella parte del patrimonio degli arrestati frutto delle condotte illecite.
Altresì, è stata sequestrata l’area del cimitero di Cittanova interessata dalle operazioni illegali.
Il valore dei beni sottoposti a sequestro ammonterebbe a 4.500.000 di euro.
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