Conclusa l'Operazione Bosco Sicuro 2019, l'attività operativa di prevenzione e repressione dei reati e violazioni amministrative nel settore forestale svolta dal Comando Carabinieri per la Tutela Forestale su tutto il territorio nazionale.
I Carabinieri forestali, attraverso le proprie articolazioni, costituite da 788 Comandi Stazioni a presidio di aree di grande valenza ambientale, hanno dedicato particolare attenzione, nella prima decade di dicembre, alle operazioni di taglio ed esbosco autorizzate a livello regionale nonché a intensificare i controlli per contrastare il fenomeno dei furti e tagli abusivi di legname, che alterando la funzionalità ecosistemica del terreno, favoriscono l'innesco di fenomeni di dissesto idrogeologico.
Le mutazioni climatiche hanno rivelato la loro incidenza con particolare violenza e con conseguenze che sono visibili a tutti.
Il cambiamento climatico, infatti, può indurre un aumento delle temperature medie con conseguente alterazione delle manifestazioni meteorologiche. La condizione si manifesta con una diminuzione delle precipitazioni deboli, un aumento di piogge forti e periodi di siccità accentuati, la famosa tropicalizzazione del clima. Queste mutazioni sono associate ad una variazione della capacità del suolo di assorbire l'acqua piovana con il conseguente aumento dei processi alluvionali ovvero con l'instaurarsi di fenomeni di aridità diffusa e desertificazione. Incendi, erosione del suolo e le frane sono le tragiche conseguenze di questi cambiamenti. Un bosco in salute è la prima arma efficace di contrasto a tali fenomeni, in quanto rafforza la stabilità dei versanti scongiurando possibili fenomeni di dissesto idrogeologico.
Le operazioni selvicolturali non sono di per sé dannose, ma vanno eseguite secondo regole ben definite e nel rispetto delle norme.
I risultati della complessa attività si riassumono in 1.772 controlli sul territorio con conseguente elevazione di sanzioni amministrative pari a 223.000 euro e comunicazioni di notizie di reato.
L'attività, condotta dal Comando Carabinieri per la Tutela Forestale, si inquadra nel più generale monitoraggio e controllo degli ecosistemi forestali ed ha evidenziato come sussistano ancora comportamenti illeciti che sono causa di fenomeni gravemente lesivi a danno del territorio
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