Operazione "Lama bianca".

L'altra mattina i poliziotti della Squadra Mobile della questura di Monza e Brianza hanno arrestato tre ventenni ritenuti responsabili, poco più di un mese fa, all’interno dei giardini pubblici del Nei, a Monza, di aver accoltellato un coetaneo. Per due degli indagati è scattata la custodia cautelare in carcere, mentre per il terzo, che faceva da palo, gli arresti domiciliari.

Dodici le coltellate inferte alla vittima, tutte in parti vitali. Fondamentale per ricostruire l’accaduto è stato l’intervento delle Volanti che hanno recuperato i filmati di videosorveglianza della zona e ascoltato le testimonianze di chi era presente al momento dell’accaduto.

Le successive indagini della Squadra Mobile hanno rilevato che si sarebbe trattato di una vera e propria spedizione punitiva dei tre che aveva un preciso scopo: “Ho degli ordini, devi morire” sarebbe stata infatti la frase pronunciata dall’aggressore principale, che, dopo un iniziale diverbio col malcapitato, ha sferrato il primo fendente trafiggendolo allo stomaco. La vittima, caduta a terra, veniva colpita alla testa da una bottigliata con tale violenza da fargli perdere quasi conoscenza e non fargli ricordare neanche le successive coltellate.

La ricostruzione dei poliziotti ha inquadrato l’accaduto negli ambienti delle bande di Latinos: i tre aggressori si sono detti esponenti della gang dei “Latin king” di Cologno Monzese.

L’operazione, svolta alle prime ore del giorno, ha permesso di sequestrare nelle abitazioni dei presunti responsabili dell'aggressione parte degli indumenti indossati il giorno del tentato omicidio.

Sono ora a disposizione della magistratura locale.