Nelle prime ore della mattinata odierna, nelle province di Reggio Emilia e Mantova, nonché presso la casa circondariale di Voghera (PV), nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura, il ROS e il Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare, emessa dall’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Bologna, nei confronti di 6 indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di trasferimento fraudolento di valori in concorso e di elusione in concorso dei provvedimenti di confisca emessi in sede penale e di prevenzione patrimoniale, reati aggravati dall’aver agevolato l’attività della “Ndrangheta” operante in Emilia Romagna.
Contestualmente è stato eseguito il sequestro preventivo della società intestata fittiziamente a prestanome, comprensiva di quote sociali e beni sociali del valore di circa 250.000 euro, localizzati nella provincia di Reggio Emilia.
La tempestiva ed articolata attività investigativa, denominata “Sugar Beet”, è stata condotta da personale del ROS in collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia, a seguito di delega emessa dalla Procura.
I sei indagati avrebbero costituito una società di trasporto col solo compito di deviare la raccolta delle barbabietole da zucchero da una azienda precedentemente confiscata, gestita da un amministratore giudiziario.
Il G.I.P. Distrettuale, condividendo l’impianto accusatorio, ha disposto nei confronti di un indagato la custodia cautelare in carcere, mentre a carico dei restanti 5 la misura cautelare degli arresti domiciliari, ora a disposizione della magistratura emiliana.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...