I carabinieri di Bologna hanno dato esecuzione ad una ordinanza di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di beni per 153 mila euro nei confronti di una famiglia bresciana - padre, madre e figlio ventiseienne - con attività agricole in provincia di Parma.
Secondo gli inquirenti i tre avrebbero ottenuto dalla Comunità Europea i 153 mila euro a fondo perduto, ufficialmente, per sostenere l'avvio dell'attività agricola del figlio; in realtà - sempre secondo le forze dell'ordine - li avrebbero dirottati per 'salvare' l'azienda di famiglia, oberata di debiti.
Da qui l'ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brescia con il conseguente intervento dei carabinieri emiliani per la sua esecuzione.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...