Più di ottomila uova non tracciate sono state sequestrate dai carabinieri del Nas di Cremona, mentre un grossista di San Giovanni in Croce, nel cremonese, è stato indagato dalla procura della Repubblica del Tribunale di Cremona perché accusato di riciclaggio.
Sembra che l’uomo ne abbia nascosto la provenienza, compilando un documento falso.
Sono comunque ancora in corso altre verifiche per accertare se le uova possano essere pericolose per la salute.
L’indagine, che era iniziata a febbraio da San Giovanni in Croce, è coordinata dal sostituto procuratore, Ilaria Prette.
Le uova erano destinate a due pasticcerie di Mantova. Sono intanto tre i lotti che dal 5 marzo scorso sono sotto sequestro amministrativo nella sede dell’ispettorato centrale tutela frodi agroalimentari. Un lotto è era stato sequestrato ad un grossista di Mantova, mentre gli altri due nelle succitate pasticcerie mantovane. Il sequestro di documenti è stato effettuato nella sede del grossista casalasco, che risulta indagato.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...