La fame aguzza l'ingegno.
Un bulgaro di 46 anni, senza lavoro a causa della pandemia, ha pensato di racimolare qualcosa con cui sfamare i suoi due figli tentando di truffare due supermercati del marchio Esselunga a Monza.
Ha preso le etichette dei prezzi generati dalla bilancia della frutta e le ha utilizzate per passare la cassa automatica del market con una ventina di bottiglie di vino: avrebbe così pagato solo 12 euro rispetto ai quasi 500 necessari.
Gli addetti alla sorveglianza se ne sono però accorti ed il bulgaro è stato bloccato e consegnato agli agenti della Polizia che lo hanno denunciato per furto e ricettazione.
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