Nuove pagaie più leggere per le Pink Amazons, l’associazione senza scopo di lucro, fondata nel 2013 da un gruppo di sette donne operate di cancro al seno e ormai sostenuta da una quarantina di atlete.
L’obiettivo dell’associazione, che si allena all’Idroscalo di Milano e conta diverse iscritte lodigiane, è far conoscere a quante più donne possibili l’importanza della prevenzione e la possibilità di praticare uno sport come la canoa, perché con il movimento ritmico della pagaiata si può combattere il linfedema al braccio, una malattia molto invalidante.
Le Pink Amazons pagaiano insieme, su una barca a venti posti chiamata Dragone, che a settembre è arrivata anche alla Canottieri Adda ed è stata provata da tante lodigiane e lodigiani, durante una giornata di sensibilizzazione contro il tumore. Domenica scorsa, poi, il Dragone si è fatto notare di nuovo sul fiume, per sollecitare all’impegno nella prevenzione, alla presenza anche del segretario generale della Fondazione Comunitaria di Lodi, Cristina Baroni (foto allegata). Un’esperienza di benessere e di condivisione, preziosa soprattutto nel caso di persone malate o in via di recupero dopo un intervento.
“Pagaiamo insieme ogni sabato mattina per allenarci e poi facciamo delle gare in Italia e in Europa, ma non abbiamo finanziamenti se non autonomi e spesso le spese sono importanti – racconta Annalisa Pirastru, residente e capitano della squadra - . Per questa ragione ci siamo rivolti alla Fondazione Comunitaria di Lodi e abbiamo ottenuto un contributo che ci ha permesso di acquistare una decina di pagaie in carbonio complete di custodia che serviranno proprio per le sfide delle Pink Amazons”.
Un piccolo gesto per sostenere una realtà emergente che ha una grande importanza e che potrebbe diffondersi ancora di più, nel segno della prevenzione.
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