Decreto di perquisizione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso Tribunale di Bergamo, a carico di tre individui di origine marocchina, indagati per reati in materia di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri di Treviglio si sono portati presso l’abitazione di residenza e, nel corso dell'attività di ricerca, hanno rinvenuto all’interno di una valigia da viaggio, riposta dentro l’armadio della camera da letto, due panetti da 100 grammi cadauno di hashish, oltre a due dosi di cocaina e materiale vario per il confezionamento (bustine in cellophane, forbici e un coltello).
Assieme alla droga e al materiale, i militari rinvenivano anche 2mila euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio che, ritenuti provento dell’attività di spaccio, venivano sequestrati, assieme allo stupefacente e al materiale per la suddivisione in dosi.
All’evidenza del rinvenimento dello stupefacente, i tre uomini, ovvero il capo famiglia già pregiudicato per reati specifici, M. E. di anni 58, e i due figli gemelli, E.E. ed S.E. di anni 19, il primo pregiudicato, tutti nullafacenti, venivano tratti in arresto e temporaneamente ristretti in regime di arresti domiciliari nella loro abitazione, in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo.
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