Si stanno finalmente realizzando i primi due impianti solari della “Comunità Solare” del Lodigiano, che fanno parte dei due progetti finanziati dalla Fondazione Cariplo che hanno coinvolto due anni fa la Provincia, la Parrocchia di San Bernardo, il Comune di Lodi, la Cooperativa Il Mosaico e il circolo Legambiente LodiVerde.

Ecco i dati essenziali dei due primi impianti in costruzione: 40 kW sul tetto de Il Mosaico e 80 kW sul bocciodromo e l’oratorio della Parrocchia di San Bernardo a Lodi. I primi 120 kW di oltre 5.000 kW previsti in tutti i nuovi progetti oggi in corso , da realizzarsi entro i primi mesi 2026 in tutto il Lodigiano.

Oggi a Roma Legambiente ha presentato il rapporto 2024 “Comuni Rinnovabili. Sole, vento, acqua, terra a che punto sono nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione“. Nel sito nazionale, tra le Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali (CERS) di prossima costituzione ci sarà anche la “Comunità Solare”, società cooperativa del Lodigiano. Oltre al nome, il rapporto di Legambiente anticipa alcuni elementi del progetto in corso di realizzazione: oltre a Lodi sono previste altre 5 configurazioni, da Melegnano al Po, che coinvolgeranno entro il prossimo anno oltre la metà del territorio provinciale e tre quarti della popolazione residente.

Si deve tener presente che altre comunità energetiche sono già state costituite (oltre la “storica” di Turano Lodigiano, recentemente anche Casalpusterlengo) per iniziativa dei singoli comuni: altre ancora possono essere realizzate da privati (famiglie, condomini, imprese) o enti del Terzo Settore (come associazioni, parrocchie, Fondazioni). Per costituite una CER basta un produttore con un impianto solare e un consumatore, con i rispettivi contatori ubicati nella stessa area sottesa da una cabina di distribuzione.

“A Lodi il circolo Legambiente LodiVerde - ricorda Andrea Poggio, responsabile del progetto per l’associazione - è impegnato da due anni alla realizzazione di CERS di dimensioni vaste e che sappiano collaborare tra loro: fare comunità sembra facile, ma poi alle complessità tecniche e legali si aggiungono i costi gestionali non indifferenti.”

Gli scopi principali delle Comunità energetiche sono la produzione di rinnovabili locali e la distribuzione dei vantaggi tra i soci (consumatori e produttori) e determinare un avanzo da destinare al Fondo Solidale, da destinare ogni anno alla lotta contro la povertà energetica, chi vive in case buie e fredde perché non riesce a pagare le bollette.

Nelle prossime settimane sono previsti banchetti informativi (domenica 2 giugno alla Festa Natura Ambiente e domenica 16 giugno in centro a Lodi), un webinar provinciale per il Terzo Settore e la riunione dei partner di progetto per definire Statuto, Regolamento e business plan per giungere al più presto alla costituzione della CER per il territorio di Lodi.