Accogliendo la richiesta avanzata da Regione Lombardia, il ministro Francesco Lollobrigida ha firmato il decreto per estendere anche agli allevamenti lombardi gli aiuti economici per i danni indiretti causati dalla Peste Suina Africana.
Grazie a questo decreto, gli operatori della provincia di Pavia - quelli più penalizzati dai provvedimenti adottati per contenere la diffusione della malattia - potranno presentare richiesta di indennizzo per i danni subiti.
Tempi lunghi, tuttavia, per ottenere i ristori: le istanza di indennizzo vanno presentate entro la prima decade di marzo, poi si provvederà all'invio delle risorse.
Da tempo le opposizioni di centro sinistra presenti a Palazzo Lombardia chiedevano interventi solleciti per salvare le aziende più colpite dalle conseguenze delle restrizioni introdotte per evitare che la peste suina si estendesse ad allevamenti di altre province lombarde.
Ora sembra muoversi qualcosa.
“Per un graduale ritorno alla normalità – ha ribadito comunque l'assessore regionale, Alessandro Beduschi – è necessario continuare a mettere in atto tutte le misure di prevenzione contro la Peste Suina. La politica fa la sua parte, ma il mio appello va a tutta la filiera, perché si continuino a rispettare scrupolosamente le misure di biosicurezza. Inoltre, si eviti qualsiasi forma di fenomeno speculativo nei confronti degli allevatori. Le carni suine del Pavese sono assolutamente sicure e possono essere utilizzate anche nelle produzioni a maggiore valore aggiunto, come quelle dei prosciutti crudi”.
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