Al termine di una complessa attività d’indagine, la Guardia di Finanza di Brescia, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brescia, relativa a 3 misure cautelari personali e al sequestro di circa 6.700.000 euro, in ordine ad una presunta truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Le attività investigative avrebbero consentito di rilevare più condotte illecite attribuite a un agente bresciano di un intermediario finanziario, il quale, con l’ausilio di un collaboratore e del rappresentante legale di una società, avrebbe consentito a quest’ultima di beneficiare di tre prestiti assistiti dal Fondo centrale di garanzia a favore delle P.M.I. del Mediocredito Centrale.
Gli inquirenti avrebbero altresì verificato che la società beneficiaria dei finanziamenti versava in una grave situazione di dissesto finanziario, non emergente nei bilanci esibiti all’istituto di credito e dal quale è poi scaturito l’avvio di una procedura di liquidazione giudiziale nel 2023.
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