Presunti maltrattamenti avvenuti nella residenza per anziani degenti.
Sarebbero quelli segnalati dai parenti di alcuni degenti all'interno della residenza per anziani Bramante di Pontida in provincia di Bergamo, gestita da una società fiorentina attiva in altre quarantotto strutture.
Dopo le indagini svolte dai carabinieri, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bergamo ha disposto sei ordinanze di custodia cautelare, due nei confronti di altrettante direttrici, quattro per altrettante operatrici socio sanitarie, eseguite dai militari.
La società madre ha garantito la massima collaborazione con gli inquirenti.
Intanto le indagini proseguono dopo l'intervento anche dei carabinieri del Nas che hanno eseguito controlli all'interno della struttura.
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