In attuazione a quanto disposto in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, è stato effettuato a Lodi un maxi controllo per contrastare episodi di mala movida.
Il Questore ha inteso impiegare nei servizi tutte le forze di polizia territoriali per prevenire episodi di violenza ed, in particolare, legati al fenomeno delle baby gang e risse, anche in considerazione di alcune preavvisate e concomitanti manifestazioni.
Il centro cittadino è stato presidiato, già dal pomeriggio e durante tutta la serata di sabato, da equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza nonché della Polizia Locale.
Medesime attività sono state svolte anche in ambito stradale e ferroviario.
I servizi, anche con l’ausilio della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura, hanno permesso di controllare due esercizi commerciali, identificare circa 60 persone e deferire in stato di libertà due cittadini extracomunitari non in regola con le norme relative al soggiorno.
Nel medesimo servizio sono stati deferiti due minorenni, già noti alla Questura, resisi responsabili di atti di teppismo come il danneggiamento di alcune autovetture in sosta in Piazza Castello.
Servizi mirati della Squadra Mobile hanno permesso di rintracciare e deferire all’Autorità Giudiziaria un soggetto di 55 anni residente a Lodi, con numerosi precedenti penali e di polizia, responsabile nei giorni precedenti di due furti nonché dell’uso fraudolento in un esercizio commerciale di Lodi di una carta di credito trafugata in un portafoglio sottratto. Al momento del fermo è stato trovato anche in possesso di assegni rubati in bianco e strumenti atti all’effrazione.
La Polizia Stradale ha effettuato circa 30 controlli anche mediante etilometro, fortunatamente con esito negativo, elevando una sanzione amministrativa per l’utilizzo del telefono cellulare alla guida.
Nello stesso ambito, l’Arma dei Carabinieri ha tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali un ventenne lodigiano, ivi residente, perché, in evidente stato di alterazione alcolica, ha dapprima aggredito personale sanitario del Pronto Soccorso per poi scagliarsi contro i militari intervenuti.
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