Invitare i giovani a diventare protagonisti del proprio futuro e sostenere coloro che propongono iniziative a loro favore.

Segue queste due linee guida il primo Bando Giovani promosso dalla Fondazione Comunitaria di Lodi, che mette a disposizione delle realtà del territorio contributi per 50mila euro.

I destinatari del bando sono da un lato realtà del Terzo settore e comuni del territorio che vogliono proporre iniziative che abbiano giovani come beneficiari; dall’altro le associazioni di giovani che vogliano promuovere progetti per i propri coetanei.

“Sono felice di presentare questo primo Bando Giovani che accresce la proposta dei bandi di Fondazione Comunitaria puntando su un target definito: quello da zero a trent’anni – spiega il presidente della Fondazione Comunitaria, Mauro Parazzi - . Il bando vuole essere uno strumento concreto per tutte le realtà di volontariato e del Terzo settore e per i comuni, che vogliono mettere in campo azioni a favore del target di riferimento”.

Come ha precisato il presidente, una comunità deve sempre favorire delle azioni per dare spazio ai giovani, ma ancora di più deve farlo oggi, dopo questi anni complicati della pandemia e della socialità ridotta a causa delle misure anti Covid.

“La dotazione complessiva è di 50mila euro ma si tratta di un inizio - insiste Parazzi - perché qualora i progetti e le iniziative proposte fossero di più, la Fondazione ha la possibilità di rimpinguare questo budget, adeguandolo alle richieste”.

I settori di riferimento sono quattro: si va dal sociale alla cultura, dalla tutela del patrimonio all’ambiente. L’importante è che i progetti coinvolgono i giovani e che siano finalizzati ai giovani. L’auspicio di Parazzi è quello di favorire al massimo la cooperazione territoriale, creando reti per presentare i progetti. Non a caso, verranno premiati coloro che collaborano, nel senso che fino a due partecipanti il limite di finanziamento sarà fino a un massimo di 10mila euro, da tre sostenitori in su arriverà a 15mila euro.

I promotori potranno richiedere contributi per un importo non superiore alla metà del costo totale del progetto e dovranno in autonomia raccogliere donazioni pari al 30 per cento di quanto riceveranno dalla Fondazione. Come sottolinea il segretario generale Cristina Baroni, l’ambizione della Fondazione Comunitaria è che con questo bando venga favorita una risposta di insieme da parte degli attori territoriali al fabbisogno e ai bisogni di crescita e di socialità dei giovani del Lodigiano.

Le domande andranno presentate via email alla Fondazione Comunitaria entro il 5 aprile. Tutti i dettagli si trovano sul sito della Fondazione: www.fondazionelodi.org.