Privacy, nell’ottica di fornire chiarimenti ai dubbi in relazione alle applicazioni concrete del Regolamento europeo sulla privacy, in particolare in un contesto commerciale o aziendale, arriva il vademecum della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
Il documento, realizzato con lo Studio Legale Lisi, si propone come uno strumento agile e di pronta consultazione in favore di società e studi professionali che trattano dati personali nel contesto della propria organizzazione, finalizzato a descrivere con chiarezza gli aspetti più importanti della disciplina posta a tutela dei dati personali, con esempi concreti a corredo degli aspetti teorici.
Il Vademecum costituisce il percorso finale di una serie di seminari sviluppati in favore delle imprese in Camera di commercio https://www.milomb.camcom.it/documents/10157/41910639/2020-vademecum-tra....
Non rientra la gestione della propria corrispondenza privata, la tenuta di un diario o di un blog dove siano presenti dati personali relativi alla partecipazione a eventi con colleghi o a incontri con partner professionali, sono certamente estranei all’applicazione della regolamentazione europea sulla privacy, anche qualora tali trattamenti siano svolti mediante l’uso di social network o comunque online, a patto tuttavia che il trattamento di tali dati avvenga per finalità strettamente personali.
Non sempre, però, è agevole distinguere le attività a carattere personale da altre che non lo sono. In effetti, occorre considerare che le attività personali di trattamento di dati di terzi interessati che comunque presentino aspetti professionali o commerciali possono comportare la piena applicazione del regolamento europeo.
Il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio (General Data Protection Regulation, “GDPR”), divenuto direttamente applicabile in tutti gli ordinamenti degli Stati membri dell’Unione europea dal 25 maggio 2018, ha abrogato la Direttiva 95/46/CE, andando a disegnare un nuovo sistema di protezione dei dati personali che mette al centro la persona, offrendo al contempo alle organizzazioni, titolari o responsabili del trattamento, una bussola per orientarsi tra i rischi che i trattamenti comportano e adottare le misure necessarie sulla base del principio di responsabilizzazione (accountability). Stabilisce norme relative alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, senza pregiudicare la libera circolazione dei dati e delle informazioni, anche personali, cruciale per lo sviluppo dell’economia digitale nell’ambito del mercato interno dell’Unione europea. Si applica non soltanto a tutti i titolari e responsabili del trattamento che abbiano sede in un Paese membro dell’Unione europea, ma anche a tutti i soggetti, le organizzazioni e i servizi che, ovunque stabiliti, trattino dati di interessati che si trovano nell’Unione europea.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...