Il progetto di rinaturazione del fiume Po, finanziabile con i fondi del PNRR, non si può realizzare nella sua forma attuale.
Va quindi profondamente rivisto. Per questo AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume Po), soggetto attuatore dell’intervento, ha inviato ai Ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente, oltre a tutti gli organi competenti, una comunicazione in cui è sospesa la determinazione conclusiva a seguito della Conferenza dei Servizi.
Soddisfazione a riguardo viene espressa da Regione Lombardia.
Tra i punti maggiormente critici del progetto, la creazione di golene naturali che disperderebbero ulteriormente le acque del fiume. Tutto ciò in un momento storico già caratterizzato da forti cambiamenti climatici. Con impatti negativi per la navigazione e soprattutto per il sistema irriguo a servizio del più importante sistema agricolo nazionale.
Inoltre, la coltura del pioppo nelle golene sarebbe messa in difficoltà.
Regione Lombardia è pronta a fare la sua parte per rivedere il progetto, che deve basarsi su elementi certi come la sicurezza idrogeologica, la salvaguardia dell’ambiente e la tutela del comparto agricolo.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...