Presentato a Milano il progetto “eagle eye” elaborato congiuntamente da Confindustria Alto Milanese e Comando dei Vigili del Fuoco di Milano.

Il progetto, mediante un’applicazione web, consente di migliorare  in tempestività ed efficacia l’azione dei soccorritori grazie alla condivisione di informazioni che le aziende associate rendono disponibili su una piattaforma digitale consultabile da una specifica consolle da installare nella Sala Operativa del Comando.

Il Comandante Provinciale, Gaetano Vallefuoco ed il  Presidente di Confindustria Alto Milanese, Giuseppe Scarpa, hanno evidenziato i punti di forza del programma “eagle eye” che può considerarsi un “progetto pilota” realizzabile grazie alle attuali risorse fornite dalle nuove tecnologie al fine di ottimizzare e rendere più risolutive le operazioni di gestione delle emergenze.

Il sistema si avvale di un database georeferenziato progressivamente aggiornabile, comprensivo di elementi conoscitivi delle specifiche realtà aziendali, dei riferimenti delle figure responsabili con le quali poter relazionarsi nelle condizioni critiche in emergenza e contenente una serie di dati, mappe interattive ed elementi informativi sui reparti, sulle sostanze, sulle apparecchiature e su rischi specifici del contesto aziendale anche per scongiurare, nei casi peggiori, eventuali effetti domino.

Il secondo step del progetto prevede l’attivazione di un “instant messaging” interno all’azienda tra addetti ai reparti e personale preposto alle attività di gestione emergenza, con sistemi che rendono immediati invio e ricezione di segnali d’allarme su dispositivi elettronici o anche su smartphone dedicati; cioè al fine di migliorare la comunicazione interna in azienda e quella esterna verso i soccorritori professionisti.

Il progetto è ambizioso e dovrà contare naturalmente sulla sensibilità delle aziende associate, oltre cinquecento al momento, che intenderanno aderire alla implementazione delle informazioni sulla piattaforma digitale con l’auspicio di estenderne l’applicazione in maniera capillare sul territorio.