Secondo i dati Ires, Inps e Istat dello scorso anno, in provincia di Lodi ci sono 50.320 cittadini ultra 65enni e di questi ben 19.089 vivono in condizioni di solitudine. Gli anziani che hanno più di 80 anni sono invece 15.280 e 9.474 di loro vivono da soli.
Sono queste persone fragili, i loro familiari o chi se ne prende cura il target del progetto S.I.L.V.E.R., che si svilupperà nel triennio 2023-2026 e sarà portato avanti con un finanziamento di 930mila euro, di cui 630 mila arrivati da un contributo di Fondazione Cariplo. Il progetto nasce dalla consapevolezza che l’attuale sistema di offerta di servizi sociali e sociosanitari non risponde pienamente ai bisogni degli anziani autosufficienti, che devono essere sostenuti per mantenere benessere fisico, emotivo e sociale.
Per questo, il progetto punta a completare e integrare l’offerta di supporto per gli anziani attraverso interventi di tipo domiciliare sociale, sociosanitario, sanitario e di socializzazione. Si tratta di un progetto che lavora sulla prevenzione e vuole dare supporto anche alle loro famiglie e ai caregiver o assistenti.
Il progetto S.I.L.V.E.R. è promosso da una rete che comprende Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi come soggetto capofila, Comune di Lodi, Unitre, Fondazione Santa Chiara, Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali, Azienda Speciale di Servizi di Casalpusterlengo, Fondazione Caritas Lodigiana, Il Mosaico Servizi, Centro Servizi Volontariato Lombardia Sud, Asp Basso Lodigiano e Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi Onlus. Una co-progettazione che coinvolge Istituzioni, Terzo Settore, RSA, associazioni di volontariato e che nel corso del progetto potrà essere ampliata.
L’obiettivo è raggiungere 500 anziani in tre anni. L’idea chiave è quella di consentire all’anziano fragile, che vive in piccoli centri urbani, di continuare a vivere in salute a casa propria, in autonomia ma non da soli, grazie al lavoro di rete della comunità e dei servizi socio-sanitari del territorio.
Tre gli step di intervento previsti. Nella prima fase verrà definita una mappatura dei servizi attraverso la rilevazione nei Comuni, per capire quali sono le attività presenti e metterle a disposizione attraverso la Bacheca Digitale, una piattaforma già attiva sul sito dell’Ufficio di Piano. La seconda fase prevede l’invio di segnalazioni di bisogno da parte di famiglie, operatori e “antenne” del territorio, attraverso una scheda scaricabile sulla sezione S.I.L.V.E.R. del sito di Ufficio di Piano e che poi verrà valutata da un’equipe multidisciplinare.
Nella terza fase, a seconda dei bisogni dell’anziano, verranno attivati i servizi. Ci saranno quelli più leggeri come l’aiuto domestico, i pasti, la spesa e la prenotazione di visite mediche, quelli sociosanitari, come il supporto psicologico e la fisioterapia, e quelli ricreativi e di socializzazione.
La segnalazione avviene tramite la compilazione dell'apposita scheda scaricabile dal sito di Ufficio di Piano, sezione Bandi e progetti, progetti sul tema della vulnerabilità sociale, Progetto S.I.L.V.E.R. La scheda compilata va inviata all'indirizzo email: silver@ufficiodipiano.lodi.it
Informazioni e dettagli sul progetto si trovano alle pagine Facebook e Instagram dedicate e sul sito www.ufficiodipiano.lodi.it. Oppure scrivendo una mail all’indirizzo silver@ufficiodipiano.lodi.it
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