"Cari lodigiani,
mi rivolgo a voi in un momento buio per la nostra comunità. Da un giorno con l’altro ci è stato chiesto di cambiare radicalmente abitudini di vita, di limitare la nostra libertà personale e spesso anche di rinunciare a stare con le persone che amiamo.
Le restrizioni previste dal nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono faticose, ma è necessario rispettarle se vogliamo sconfiggere il contagio.
Restate in casa e evitate gli spostamenti. Fatelo soprattutto per proteggere chi è fragile, come gli anziani, che sono più esposti al rischio di contagio.
E’ il momento di essere altruisti, responsabili e di prenderci cura della comunità.
L’Amministrazione comunale sta facendo ogni sforzo possibile per dare il proprio contributo e aiutare le persone in difficoltà. Abbiamo attivato il Comitato Operativo Comunale di Protezione civile per meglio coordinare i servizi di supporto ai cittadini, dall’informazione all’approvvigionamento dei beni di prima necessità.
Da alcuni giorni sono operativi i numeri telefonici per l’ascolto e l’assistenza degli anziani e per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio.
Abbiamo anche effettuato due interventi straordinari di sanificazione, il primo negli asili nido e nelle scuole e il secondo in alcune delle strade cittadine più frequentate, a cui seguiranno altre operazioni nelle zone di maggior afflusso di persone.
Fermare la diffusione del contagio è la nostra priorità.
Non possiamo rischiare che la situazione sfugga di mano e diventi insopportabile per il sistema sanitario.
Al tempo stesso però occorrono provvedimenti economici forti che ho chiesto al Governo, insieme ai Sindaci dei comuni capoluogo lombardi: la sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi e adeguate misure di risarcimento e sostegno per i lavoratori e le imprese, oltre che per i bilanci comunali.
Solo agendo nel modo più fermo e rigoroso, potremo porre fine a questa situazione di emergenza e ripartire.
Ribadisco però che, oltre alle regole, occorrono la volontà e l’impegno di tutti.
Solo se resteremo uniti, supereremo la crisi e potremo tornare a vivere la nostra città e rilanciare il territorio.
Ringrazio tutti coloro che in queste giornate stanno combattendo in prima linea, senza cedere alla stanchezza e ai momenti di sconforto: medici, infermieri, operatori sanitari, volontari dei servizi di soccorso, Protezione civile, forze dell’ordine e forze armate.
Grazie infine a tutti voi, cari concittadini.
In tanti vi state mettendo a disposizione, offrendo aiuto o facendo donazioni al nostro ospedale.
Grazie davvero per il vostro grande cuore e la vostra generosità".
Sara Casanova, sindaco di Lodi
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