Il mondo del volontariato di Protezione Civile si è riunito nella Sala dei Comuni della Provincia, in via Fanfulla a Lodi, per i saluti e gli scambi di auguri in vista delle imminenti festività natalizie, cogliendo inoltre l’occasione per un bilancio delle attività svolte nel 2024, anno risultato particolarmente intenso per il settore, sotto diversi profili.
Le delegazioni dei Gruppi Comunali sono state accolte dal presidente della Provincia, Fabrizio Santantonio, e dal Consigliere Delegato alla Protezione Civile, Angelo Madonini, che nei loro interventi hanno sottolineato il ruolo sempre più importante del sistema di Protezione Civile a servizio delle esigenze di vario ordine delle comunità locali, evidenziando come al carattere volontario dell’impegno profuso in queste delicate attività si abbinino competenze e conoscenze di livello professionale, dentro un preciso modello organizzativo, a garanzia della tempestività e dell’efficacia degli interventi.
Il 2024 ha visto la Protezione Civile in prima fila su molti fronti, a partire dalle emergenze che hanno colpito larga parte del territorio nella tarda primavera e a inizio autunno per le intense e prolungate precipitazioni di pioggia, che hanno messo in difficoltà la tenuta del reticolo idrico, con diffusi episodi di allagamento e dissesti.
Non a caso l’implementazione del modulo idrogeologico, (per rispondere alle necessità di intervento correlate a quello che è sicuramente il fattore di rischio più frequente e significativo per il Lodigiano) è stato uno dei principali obiettivi dell’investimento per circa 652.000 euro nell’acquisto di nuove dotazioni di mezzi e strumentazioni, finanziato con contributo regionale, la cui ultima fornitura è stata aggiudicata proprio pochi giorni fa.
Il 2024 è stato anche l’anno dell’attivazione dei nuovi Centri Polifunzionali di Emergenza, realizzati con risorse di Regione Lombardia a Lodi (nel complesso di via Cadamosto che ospita anche il comando di Polizia Provinciale), Casalpusterlengo e Sant’Angelo (in entrambi i casi nei complessi dei rispettivi distaccamenti dei Vigili del Fuoco). Nell’ambito di questi lavori sono inoltre stati allestiti gli spazi per la nuova sede del Comitato di Coordinamento del Volontariato, che ne ha preso possesso lo scorso settembre.
Prosegue nel frattempo il lavoro di preparazione del nuovo Piano di Emergenza Provinciale, che a quasi 20 anni di distanza aggiornerà lo strumento di gestione dei rischi, integrandolo con apposite schede per ogni potenziale situazione di crisi, rispetto all’attuale formato limitato al rischio idrogeologico. Il documento verrà presentato all’Assemblea dei Sindaci entro la fine dell’inverno, per poi essere sottoposto al voto di adozione da parte del Consiglio Provinciale.
Sempre maggiore importanza viene infine riconosciuta alla formazione continua degli operatori di Protezione Civile; a questo proposito nel 2024 l’attenzione si è concentrata sulla figura dei Capisquadra, attraverso l’organizzazione di un apposito corso a cui hanno partecipato 30 volontari, con l’adozione di moduli formativi conformi alle indicazioni della Scuola Superiore di Protezione Civile.
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