"Come di consueto, questo periodo rappresenta il momento per trarre un bilancio dell’attività dell’anno che si va concludendo.
Questi dati della Questura di Cremona dell’anno 2019, nelle sue diverse Articolazioni.
Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico: complessivamente sono oltre 17.000 le persone controllate dalle Volanti della Questura, nei turni di servizio che coprono le 24 ore, 365 giorni l’anno, con 19 persone tratte in arresto e 123 denunciate a piede libero, 390 grammi di stupefacente sequestrato, 4500 veicoli controllati, 91 infrazioni al codice della strada rilevate e 99 altre violazioni amministrative contestate.
Sul fronte delle misure di prevenzione, l’operato della Divisione Anticrimine si è tradotto in 102 provvedimenti di divieto nei vari Comuni del territorio cremonese, in 21 “avvisi orali”, in 19 provvedimenti di ammonimento per stalking e 2 DASPO. Ma oltre all’attività “d’Ufficio”, sottolineo l’attività nelle piazze cittadine svolta con il progetto camper, presidi mobili collocati di volta in volta nei contesti urbani più frequentati con lo scopo di favorire l’emersione dei casi di violenza di genere e la conoscenza degli strumenti legislativi, con tutte le garanzie di riservatezza per le potenziali vittime e l’apporto delle diverse professionalità presenti sul territorio.
Il lavoro di investigazione della Squadra Mobile si è sostanziato in 33 persone arrestate, 47 denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, e 27 segnalate quali assuntori di stupefacenti, e circa 200 grammi di stupefacenti sequestrato.
L’ attività della Divisione Investigazioni Generali Operazioni Speciali (D.I.G.O.S.) si è tradotta nell’intervento in 520 servizi di ordine pubblico, in 375 informative preventive su eventi pubblici, 2235 informative generali su singole persone o associazioni, 219 servizi di tutela di persone a rischio e 125 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria.
Il governo e la gestione dei tanti eventi e manifestazioni che contraddistinguono il tessuto sociale della Provincia passa attraverso l’attività di pianificazione dell’Ufficio di Gabinetto della Questura: 293 eventi sportivi, 714 manifestazioni di vario genere e 329 eventi polititi, con un impiego di più 3000 unità delle diverse Forze di Polizia della Provincia.
E ancora l’attività della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell’Immigrazione, con il rilascio di quasi 6000 passaporti, 1000 licenze in materia di armi, ovvero la revoca/diniego/mancato rinnovo di 46 porti d’arma e 27 provvedimenti di ritiro cautelare di armi, oltre a circa 600 accertamenti sulla permanenza dei requisiti per la detenzione di armi, 48 controlli di attività soggette a licenza di P.S., e 4 esercizi pubblici chiusi ai sensi delle leggi di pubblica sicurezza; sul fronte dell’ immigrazione in particolare, con il rilascio/rinnovo di circa 10.000 permessi di soggiorno e, di contro, 53 stranieri pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica espulsi con materiale accompagnamento alla frontiera, e 24 parimenti pericolosi ed espulsi trattenuti nei centri per il rimpatrio esistenti nel territorio Nazionale.
L’Ufficio Sanitario, già dal luglio del 2017, ha contribuito ai servizi organizzati dalla Sezione della polizia Stradale di Cremona nelle notti dei fine settimana per reprimere il triste fenomeno della guida in stato di alterazione derivante dall’assunzione di alcolici o stupefacenti, con 143 persone controllate di cui 32 positive all’utilizzo di stupefacenti, nell’ambito di 30 servizi mirati.
Ed infine il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema, con 19 persone arrestate, 136 denunciate in stato di libertà, 11.000 persone identificate e 5700 veicoli controllati nei servizi di pattugliamento del territorio e 100 grammi circa di stupefacente sequestrato, e più di 600 denunce di reato trasmesse all’Autorità Giudiziaria. Oltre al lavoro quotidiano delle articolazioni logistiche, che attraverso il loro impegno costante garantiscono che la “macchina” funzioni regolarmente per il perseguimento dell’obiettivo finale della sicurezza dei cittadini. Numeri, ovviamente.
Ma - pur nella consapevolezza che nessun cifra o valore potrà mai quantificare esattamente il concetto della Prevenzione - essi sono certo indicativi del grado dello sforzo che quotidianamente viene posto in essere dal personale della Polizia di Sato di questa Provincia per assicurare la sicura e civile convivenza, che è quello massimo. Ma dietro questi dati, mi corre l’obbligo di ricordare il sacrificio e l’abnegazione delle tante donne e uomini della Polizia di Stato e delle loro famiglie che con il loro quotidiano lavoro garantiscono alla collettività cremonese il sereno e pacifico svolgimento delle sue attività".
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...