Nell’ambito dell’emergenza Covid-19, Banco Bpm, in collaborazione con l’Associazione Emmaus – Caritas Diocesana di Lodi, avvia una campagna di crowdfunding per raccogliere risorse per supportare l’opera svolta dall’Associazione attraverso il Centro di Raccolta Solidale per il Diritto al Cibo. #insiemeStraordinari è l’hashtag che identifica la campagna di crowdfunding sui media e i social network.
È possibile effettuare una donazione sul sito Internet www.bancobpm.it nella sezione #INSIEMESTRAORDINARI - DONA CON BANCO BPM riservata al progetto dell’Associazione Emmaus – Caritas Diocesana di Lodi tramite bonifico bancario all’iban IT29 G 05034 20301000000005816 – causale: Donazione Coronavirus #InsiemeStraordinari La raccolta è aperta a tutti: privati e imprese, clienti della banca e non.
L’obiettivo della raccolta fondi è quello di raggiungere la somma di 20 mila euro per sostegno alimentare di tante famiglie che attraversano situazioni di difficoltà. L'emergenza sanitaria in atto comporta infatti l'incremento delle richieste di aiuto, l’aumento dei costi e dell’impegno organizzativo per la distribuzione. Il ricavato dal crowdfunding sarà utilizzato per acquistare scorte aggiuntive di cibo, per mettere a disposizione, attraverso acquisto o noleggio, nuovi veicoli per le consegne domiciliare e per rifornire i volontari dei dispositivi di protezione personale indispensabili per la loro opera.
«L’impegno di Banco BPM nel supportare le comunità nell’emergenza si sta esprimendo in ogni ambito possibile – commenta Alberto Melotti, responsabile della Direzione Territoriale Lodi Pavia Liguria (Levante) (Bpl) –infatti siamo accanto a famiglie, aziende e professionisti attraverso plafond, moratorie sui finanziamenti e trasferendo nell’economia reale le iniziative del Governo a sostegno del Paese. Nello stesso tempo rispondiamo alle istanze socio-sanitarie più urgenti, come testimoniano i 3,5 milioni di euro che il Gruppo ha donato a livello nazionale nel quadro della crisi Covid 19».
«Un impegno che prosegue con la campagna di crowdfunding lanciata per sostenere numerosi progetti nei territori di riferimento di Banco BPM – continua Melotti – Nel Lodigiano abbiamo deciso di dedicare la raccolta fondi all’Associazione Emmaus per lavoro svolto tramite il Centro di Raccolta Solidale per il Diritto al Cibo che, attraverso i suoi volontari, assicura quotidianamente tante famiglie in difficoltà i necessari rifornimenti alimentari».
«Il vostro contributo per noi sarà prezioso – afferma Carlo Bosatra, Direttore della Caritas della Diocesi di Lodi – questa situazione ci ha costretti a sospendere anche le raccolte alimentari presso i centri commerciali e supermercati che tradizionalmente vengono realizzate; uno degli strumenti essenziali che realizziamo per sostenerci, per cui abbiamo davvero bisogno di aiuto».
«Quanto sta accadendo si sta riflettendo in tutti gli aspetti delle nostre vite, e ancora di più ci sta limitando nella possibilità di sostenere i bisogni di famiglie che, essendo già fragili, si trovano oggi sempre più in difficoltà – conclude Bosatra – Siamo consapevoli che tutto questo possa avere avuto un impatto anche sulle vostre vite, ma ci troviamo comunque nella necessità di fare appello alla sensibilità di tutti, per ottenere un sostegno in questo difficile momento. Per il sostegno che ci vorrete dare, già da ora il nostro grazie sincero».
Banco Bpm, in stretta collaborazione con la Fondazione Banca Popolare di Lodi, ha effettuato numerosi interventi a favore di enti e istituzioni del territorio che operano in prima linea nell’emergenza. Ultima in ordine di tempo la consegna di 3500 mascherine e 750 visiere all’Ordine dei Medici di Lodi che sono state distribuite tra i medici di base della Provincia. Ricordiamo inoltre la donazione di 2.000 mascherine chirurgiche alla RSA Santa Chiara di Lodi e di 1.000 mascherine chirurgiche all’Associazione Progetto Insieme di Lodi. L’erogazione euro a favore della Croce Rossa Lodi, sempre per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per gli operatori volontari. Il contributo offerto alla Federazione Italiana Ricetrasmissioni CB (Servizio emergenza radio) per assicurare la continuità di servizio a favore della popolazione dei comuni ubicati nella “zona rossa”. Infine il sostegno offerto al Fondo Diocesano per le Famiglie e al Centro di Raccolta Solidale per il Diritto al Cibo.
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