Raggiro nei confronti di un sacerdote, parroco di una piccola comunità bresciana.
Due persone, un uomo e una donna romeni di 31 anni, da tempo avevano preso di mira il parroco dal quale, in diverse occasioni, si erano fatti consegnare del denaro per far fronte a spese mediche per una fantomatica sorella che si trovava in Romania ed era gravemente malata.
Il prete credendo alle parole della coppia, in diversi mesi, aveva già consegnato alcune migliaia di euro credendo di fare un’opera di bene. Ma, all’ennesima richiesta di denaro, si è insospettito ed ha contattato il comandante dei Carabinieri a Salò che ha iniziato a fare accertamenti sui due romeni e sulla presunta sorella malata in Romania risultata inesistente.
E' arrivata al parroco la rituale richiesta di denaro da parte della coppia di romeni, ma ad attenderli, all’esterno della chiesa, vi erano i Carabinieri che li hanno trovati in possesso di una busta contenente 700 euro in contanti precedentemente consegnati dal sacerdote.
Sono ora a disposizione dei magistrati bresciani per rispondere di truffa.
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