La rapina era avvenuta nel febbraio scorso, quando tre persone col volto coperto avevano fatto irruzione in un market di Arcore in provincia di Monza e, armate di coltello, avevano minacciato il cassiere.

I tre si erano dati poi alla fuga con denaro contante, alcolici e telefono cellulare sottratto al cassiere.

Inseguiti dal cassiere fino alla stazione ferroviaria, uno di loro lo aveva minacciato con una tronchesi.

Dopo aver riferito l'accaduto ai carabinieri erano iniziate subito le ricerche dei tre, con il fermo di uno dei presunti rapinatori, un minorenne ancora in possesso della tronchesi e di parte del bottino.

Grazie agli indizi raccolti e alle immagini delle telecamere di sorveglianza sparse nella cittadina brianzola, i militari sono riusciti ad identificare anche un altro minorenne ritenuto complice del primo.

Per loro il giudice per le indagini preliminari ha deciso la permanenza a casa.

Al terzo complice, identificato, si è giunti pochi giorni dopo alla fermata di un autobus a Vimercate: il diciottenne era ancora in possesso del coltello utilizzato per la rapina.

In questo caso il giudice per le indagini preliminari ha deciso la custodia cautelare in carcere.