Rapinano il mediatore culturale, ma vengono bloccati dagli ospiti del centro di accoglienza.
E' accaduto a Como ieri sera verso 20.40 quando la Polizia di Stato è intervenuta al centro di accoglienza di via Teodolinda per una presunta rissa tra alcuni ospiti.
Giunti sul posto gli operatori vengono contattati dal mediatore culturale del campo il quale spiega loro che non si era trattato di una rissa, ma di una rapina nei suoi confronti.
L.C. ha spiegato agli agenti che, terminata la sua opera di mediatore al centro, si era incamminato in via Regina Teodolinda per far rientro alla Caritas quando giunto all’angolo con via Albricci veniva avvicinato da tre ospiti della struttura, conosciuti solo di vista, che gli intimavano di dargli tutto il denaro che aveva con sé.
Senza lasciargli tempo, due dei tre uomini, gli sfilavano dalle tasche il cellulare e portafogli ed il terzo, ad un accenno di reazione, lo malmenavano facendolo rovinare a terra.
I tre, dopo aver ottenuto ciò che desideravano, avevano cercato di allontanarsi, ma erano stati bloccati da altri tre ospiti del centro di accoglienza. Sono stati consegnati agli agenti che li hanno arrestati per rapina impropria; erano ancora in possesso di 500 euro e del cellulare rubato al mediatore.
Accompagnati in Questura sono stati associati alle camere di sicurezza, in attesa di processo.
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