Due ragazzi di 17 e 20 anni, il più grande dei quali già noto alla Polizia di Crema, si sono accordati per ordinare un piccolo quantitativo di "fumo" da un coetaneo, con l'intento di picchiarlo e rapinarlo dello stupefacente; si sono così dati appuntamento al Campo di Marte dove i due, non appena visto lo stupefacente, hanno malmenato lo spacciatore, asportandogli la sostanza e il suo zainetto, dandosi subito alla fuga.
La colluttazione non è però passata inosservata agli occhi di un investigatore del Commissariato di Crema che, libero dal servizio, stava transitando in zona proprio in quel frangente. Chiamati i rinforzi l'operatore della Polizia di Stato ha rintracciato la vittima, che nel frattempo si era allontanata dal posto, la quale ha raccontato di avere avuto un diverbio poi degenerato con i due ragazzi, fornendo una prima loro descrizione.
Nel corso delle indagini sono stati individuati i due possibili autori della rapina che, messi alle strette, hanno confessato di esserne stati gli autori, dichiarando altresì di averlo fatto per ottenere la sostanza stupefacente ed aiutando gli investigatori a rinvenire lo zaino sottratto allo spacciatore.
All'interno dello zaino è stato trovato un coltello a farfalla e la successiva perquisizione svolta in un paese del Cremasco a carico dello spacciatore - anch'egli ventenne - ha permesso di trovare un modico quantitativo di stupefacente e l'occorrente per confezionare le dosi destinate alla vendita.
I due rapinatori sono stati denunciati per rapina e lesioni, mentre il loro coetaneo, che ha formalizzato la denuncia per rapina, è stato deferito per spaccio di stupefacenti e porto abusivo d'arma. I due sono stati anche sanzionati per aver violato le misure di contenimento del Covid -19
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