La Polizia di Stato ha proceduto al fermo nei confronti di un italiano di 24 anni e di un marocchino 25enne, gravemente indiziati di cinque rapine con coltello commesse nei comuni di Milano, Sesto San Giovanni e Cormano e di ricettazione.
A Milano in via Turroni è stata consumata una prima rapina ai danni di una signora quando due uomini, dopo averle bloccato il collo e puntato un coltello alla gola, le hanno preso la borsa e sono fuggiti a bordo di un monovolume bianco. Venti minuti dopo, in via Don Guanella, due uomini hanno rapinato un ragazzo: tagliando una parte dei pantaloni della vittima con un coltello, si sono impossessati del suo telefonino e del portafogli.
Invece, in via Croce a Sesto San Giovanni un 13enne, sotto la minaccia di un coltello, è stato rapinato da due uomini del telefonino e del denaro che aveva con sé.
In via Padre L. Monti a Milano è stata consumata la quarta rapina ai danni di un anziano signore: due giovani persone armate di coltello, hanno fatto cadere al suolo la vittima portandosi via il borsello con i documenti e fuggendo poi con lo stesso veicolo.
In via Cadorna a Cormano, infine, una signora è stata rapinata da tre uomini che, utilizzando sempre la stessa vettura per fuggire, si sono impossessati della borsa con tenente due telefonini e 70 euro in contanti.
I poliziotti del Commissariato di Cinisello Balsamo e della Polizia Stradale di Milano, a seguito delle note di ricerca diramate dalle rispettive centrali operative oltre che da quelle della Questura di Milano e del Commissariato di Sesto S. Giovanni, dopo un’incessante attività di ricerca sul territorio, hanno intercettato il Doblò bianco presso l’area di servizio Lambro Sud, in sosta al distributore di carburanti, dove sono riusciti a bloccare e sottoporre a fermo i due uomini ritenuti responsabili delle rapine, mentre un terzo uomo, per il quale proseguono le ricerche da parte della Polizia di Stato, è riuscito a fuggire.
Il fermo è stato eseguito in virtù degli elementi emersi dalle denunce presentate dalle vittime dei reati, dai riconoscimenti fotografici e dalla descrizione del mezzo utilizzato per compiere le rapine.
A seguito delle perquisizioni personali e del veicolo, la Polizia di Stato ha rinvenuto una buona parte della refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari, 2 smartphone, 110 euro, alcune collane e ciondoli.
Gli agenti del Commissariato di Cinisello Balsamo, d’intesa con la Procura della Repubblica di Monza, hanno restituito il veicolo ai legittimi proprietari: si tratta di un mezzo adibito al trasporto di persone con disabilità, rubato a Omegna (Verbania), che era stato acquistato per il trasporto di un proprio familiare grazie a una colletta effettuata da parte dei cittadini di quel paese.
I due fermati sono stati accompagnati al Carcere di Monza e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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