I lavori di restauro dell’organo settecentesco del Tempio civico dell’Incoronata a Lodi sono partiti e proseguiranno fino al termine del mese di giugno per il ripristino della piena efficienza fonica dello strumento e per la disinfestazione delle parti lignee dagli insetti xilofagi.
Il progetto di recupero è stato realizzato dalla ditta Colzani Organi (Como) e l’intervento di inibizione dell’attacco dei tarli è stato affidato allo Studio Restauro di Beni culturali di Paolo Mariani (Crema). L’importo complessivo delle opere ammonta a 27.328 euro.
L’organo, realizzato da Domenico De Lucca nel 1507 e rifatto da Giovanni Battista Chiesa nel 1775, presenta diffusi problemi di accordatura. Per risolverli le canne in metallo dovranno essere rimosse e trasportate in laboratorio per la pulizia con aria compressa e il ripristino della conformazione originaria. Le riparazioni delle altre componenti potranno invece avvenire in loco. I registri richiedono un accurato lavoro di intonazione, per correggere le numerose irregolarità di emissione. Per quanto riguarda lo stato di conservazione dei materiali, le pelli del mantice risultano abrase e nei punti più ammalorati dovranno essere sostituite. I tiranti in ferro della meccanica sono coperti da uno strato di ossido rugginoso che verrà rimosso. Contestualmente si provvederà ad eliminare eventuali attriti e cigolii prodotti dall'ossidazione o dai depositi di polvere. All’interno della segreta del somiere maestro sono presenti tracce di muffe che saranno adeguatamente trattate.
Le parti lignee (canne, pedaliera, leggio, panca dell’organista e alcune porzioni della consolle, etc.) verranno pulite, disinfestate e stuccate. La disinfestazione interesserà anche gli armadi in noce della Sacrestia, risalenti alla metà del ‘700.
La manutenzione delle canne in metallo, iniziata con la rimozione delle stesse per il trasferimento in laboratorio, richiederà circa una decina di giorni, successivamente la ditta specializzata opererà per almeno tre settimane all’interno del Tempio.
Il restauratore delle parti lignee subentrerà dopo lo smontaggio delle canne dell’organo e concluderà entro pochi giorni la prima fase di intervento, posizionando sensori di rilevamento degli insetti xilofagi. La disinfestazione sarà eseguita nella seconda metà del mese, con l’utilizzo di prodotti autorizzati e inoculati in modo puntuale, senza nessun rischio per i custodi e i visitatori.
I lavori non comporteranno alcuna limitazione di accesso al Tempio.
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