Oggi il Prefetto di Lodi, Giuseppe Montella, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Provincia, di ATS di Milano e ASST di Lodi, Croce Rossa e AREU - AAT 118, ha approvato la nuova edizione del Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, in linea con le ultime indicazioni del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse.

L’aggiornamento del piano è finalizzato a migliorare l’attività di rintraccio, di soccorso e salvataggio in occasione della scomparsa di una persona e tiene conto delle più recenti novità normative e regolamentari in materia e dei rilievi e delle osservazioni formulate dagli stessi soggetti preposti alle ricerche. Rispetto alla precedente edizione sono stati introdotti elementi di novità al fine di rendere sempre più immediata l’attivazione delle ricerche, soprattutto per i casi allarmanti di scomparsa, ed efficace il flusso di comunicazione e di coordinamento tra gli attori istituzionali coinvolti. 

In particolare, sono stati individuati i casi e le circostanze che qualificano la scomparsa come particolarmente allarmante e per cui è necessario un’attivazione immediata (casi di vulnerabilità fisica, condizioni di salute, minore età etc).

E’ stata prevista, inoltre, l’istituzione di una Cabina di Regia in Prefettura, attivabile  in casi di ricerca particolarmente complessi, per il coordinamento generale delle attività di rintraccio da parte del Prefetto.

E’ stata data nella pianificazione maggiore importanza al fenomeno crescente della scomparsa dei minori con la possibilità di richiedere la  pubblicazione di foto e informazioni del giovane scomparso alla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato per  l’inserimento nel sito https://it.globalmissingkids.org della  rete Global Missing Children’s Network (GMCN).

Infine, grazie al Protocollo d’intesa tra il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse e la Guardia di Finanza,  il Prefetto, potrà disporre  del supporto nelle ricerche dei reparti specialistici della Guardia di Finanza con  l’impiego di risorse umane, mezzi e strumentazioni così da incrementare la possibilità di ritrovamento.

Il Prefetto ha sottolineato che il piano è uno strumento fondamentale per migliorare la collaborazione tra tutti gli organismi deputati alla gestione nell’emergenza, in modo da consentire l’attuazione nell’immediatezza dell’evento, secondo schemi operativi codificati, di tutti gli interventi necessari per il ritrovamento della persona.

Dopo aver condiviso il documento, il Prefetto ha voluto ringraziare i convenuti per la sinergia e la collaborazione tra gli enti anche su questo delicato  fenomeno.