La Polizia di Stato di Como ha eseguito una misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del tribunale di Milano, nei confronti di un turco di 41 anni residente in Svizzera.
L’uomo è risultato essere uno degli indagati della vasta operazione antimafia condotta dalla Squadra Mobile di Como e della S.I.S.C.O. di Milano; la misura cautelare era stata definita al termine di un’articolata attività di indagine che vedeva il quarantunenne turco parte attiva all’interno di un’organizzazione criminale transnazionale avente cellule localizzate nei maggiori paesi europei, dalla Turchia agli altri Paesi dell’area balcanica.
Il sodalizio criminale era dedito al traffico degli stupefacenti, al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al riciclaggio dei proventi, destinati al finanziamento di una banda armata con finalità terroristiche, nonchè a commettere omicidi.
Emesso il mandato di arresto, l’uomo è stato rintracciato in Svizzera dalle autorità elvetiche e da queste estradato in Italia, dove è stato preso in consegna dalla Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso che, al termine degli atti e delle notifiche, lo ha trasferito presso la casa Circondariale di Como.
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