La collaborazione tra pubblico e privato come strumento per sostenere in modo efficace il percorso di ricostruzione dell’Ucraina.
Questo uno dei punti chiave dell’intervento del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che oggi ha partecipato a Palazzo Lombardia con il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani al primo dei quattro appuntamenti di ‘On the Road to URC 2025’, iniziativa preparatoria all’Ukraine Recovery Conference 2025, in programma a Roma il 10 e 11 luglio 2025, organizzata dalla Farnesina insieme al Ministero dell’Economia dell’Ucraina e alla Regione, in collaborazione con ICE (Italian Trade Agency), l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Tra i relatori dell’evento anche il ministro dell’Economia ucraino, Yulia Svyrydenko, il vicepresidente per l’Export e l’Attrazione degli Investimenti di Confindustria e vicepresidente del Business Advisory Council, Barbara Cimmino e il direttore generale dell’ICE, Lorenzo Galanti. Durante i lavori della mattinata è stato proiettato inoltre un videomessaggio del Primo Ministro dell’Ucraina Denys Shmyhal.
Una delle sessioni tematiche del convegno è stata dedicata alla presentazione del progetto di Masterplan della Città di Mykolaiv, nel quadro del Programma UN4 Ukrainian Cities, e al Protocollo di Intesa, sottoscritto dal presidente Fontana e dal governatore della regione di Zaporzhzhia Fedorov lo scorso 27 novembre 2024. Nello specifico, tra le iniziative previste dall’accordo ci sono l’organizzazione di attività culturali, lo scambio di conoscenze e competenze, l’organizzazione di seminari e conferenze e, più in generale, la promozione di attività sociali congiunte nei due territori, compreso uno scambio sulle politiche attive del mercato del lavoro e sulle attività di formazione.
Regione Lombardia ha supportato l’Ucraina fin dalle prime fasi del conflitto, sia accogliendo 40.000 rifugiati, sia sostenendo iniziative d’emergenza e aiuto umanitario. Nel 2024 è stato deliberato il sostegno a tre interventi focalizzati nell’area di Zaporizhzhia, mirati al ripristino di adeguate condizioni di vita per i cittadini ucraini, con particolare riferimento alle fasce fragili, e dei servizi pubblici (scolastici, sanitari, energetici) gravemente colpiti dalle conseguenze della guerra. Nei mesi successivi si sono ulteriormente rafforzate le già consolidate relazioni con l’Ambasciata d’Ucraina in Italia e si sono attivati rapporti con le autorità locali che hanno poi portato alla firma del protocollo di intesa.
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