Dovevano realizzare un impianto per la distribuzione di carburanti a Bollate e proprio per questo avevano proceduto alla rimozione del terreno, intervento necessario per la posa di cisterne.

Da un controllo dei carabinieri forestali di Carate Brianza, con l'apporto della polizia giudiziaria del tribunale di Milano e di un elicottero del nucleo di Orio al Serio, sarebbe emersa tuttavia l'impossibilità di capire dove sono state smaltite le terre rimosse.

Per questo motivo sono scattati i controlli nelle due aziende di Limbiate coinvolte nell'operazione; nel corso di questi interventi, sarebbero emersi altri rifiuti di natura edile - circa 500 metri cubi - depositati illegalmente.

Al termine delle verifiche, tre persone, amministratrici delle due società, sono state segnalate alla Procura milanese per illecito smaltimento di rifiuti.