Tutte le fasi operative sono monitorate dai servizi di Ats - l'Azienda per la Tutela della Salute -, che ha approvato il piano esecutivo di smaltimento presentato dalla ditta esecutrice dei lavori e, effettuati i controlli al cantiere, non ha rilevato irregolarità.
E’ questo in sintesi il senso della nota che il 28 dicembre scrs il Direttore dell’Ats Città metropolitana di Milano, Marco Bosio, ha trasmesso al Sindaco del Comune di Lodi, che si era interessata sin dall’inizio alla questione sollevata dai residenti di via Vistarini, preoccupati per i lavori di bonifica di lastre d’amianto sulle superfici esterne di uno stabile privato al civico 31 della via.
“Avevo personalmente seguito la questione – ha affermato Sara Casanova – muovendo i primi passi con i livelli istituzionali di Ats, organo titolare della vigilanza in materia di salute pubblica. Nelle vesti di Autorità sanitaria locale la mia intenzione era quella di comprendere cosa stava accadendo e chiedere la massima collaborazione, che ho ricevuto prontamente. La nota di Ats fa il punto della situazione e rassicura sia noi sia i cittadini sull’intervento di smaltimento dell’amianto in via Vistarini, che non deve destare allarmi”.
L’Ats informa, infatti, che il primo dicembre furono effettuati i primi sopralluoghi e le verifiche in cantiere, che non evidenziarono irregolarità ma solo la necessità di alcuni approfondimenti di natura tecnica e procedurale per l’aggiornamento del piano di sicurezza e la messa in opera di modifiche operative.
In Comune la questione è monitorata dall’assessore all’ambiente ed ecologia Alberto Tarchini, che ha dichiarato: “L’Ats conferma che ad oggi nessun intervento di rimozione dei manufatti contenenti amianto ha avuto inizio e che, una volta stabilita la data, sarà con tempestività comunicata alle autorità competenti, tra cui il Comune. Al momento è in corso l’allestimento del cantiere, proprio in virtù di quelle modifiche tecniche richieste alla ditta esecutrice dei lavori, di cui si parla nella nota di Ats”.
La nota stessa consiglia, infine, quale misura precauzionale da attivare da parte dei residenti nel momento in cui partiranno i lavori di smaltimento dell’amianto, di cautelarsi aprendo le finestre delle abitazioni per un lasso di tempo non eccessivamente lungo.
“Il controllo delle procedure e la vigilanza sono in capo all’Ats – ha concluso Tarchini – che ci rasserena e rassicura sulla regolarità del piano di lavoro e la tempestività delle comunicazioni di inizio vero e proprio dello smaltimento. L’invito che ci sentiamo di fare ai residenti e a quanti hanno mostrato preoccupazione, anche attraverso la raccolta firme presentata in Comune, è di avere fiducia nelle rilevazioni puntuali espresse dall’autorità sanitaria. Da parte nostra, posso nuovamente assicurare la massima attenzione nel seguire la questione”.
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