Ieri, il Questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento in frontiera di un albanese nato nel 1988 irregolare sul territorio nazionale.
Lo straniero, in Italia dal 2006, era stato denunciato a Firenze per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di sostanza stupefacente e di denaro di cui non aveva saputo giustificare la provenienza, verosimilmente provento dell’attività di spaccio svolta in concorso con il connazionale con cui si trovava.
Nel 2007 veniva denunciato per lesioni in quanto aggrediva, assieme al padre, una persona con cui quest’ultimo stava giocando a carte in un bar.
Nel 2008 veniva denunciato per la ricettazione di un veicolo e per lesioni personali aggravate, favoreggiamento personale e resistenza a pubblico ufficiale.
L'anno dopo, con sentenza divenuta irrevocabile nel 2010, il Tribunale di Prato lo condannava alla pena di otto mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, poiché, nel corso di un intervento per sfratto, si avventava contro gli operatori cercando di colpirli alle spalle con un casco.
Espulso con ordine del Questore nel 2019, nel 2020 otteneva un permesso di soggiorno per assistenza al figlio minore del quale, nel 2022, chiedeva il rinnovo e la contestuale conversione in lavoro subordinato.
L’istanza veniva però rigettata dal Questore di Milano, in quanto, nel 2021, l'albanese veniva condannato a due anni e 4 mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Successivamente, veniva sottoposto alla custodia cautelare in carcere per aver violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna, che più volte, in stato di ubriachezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, picchiava e minacciava di morte, rompendo suppellettili e danneggiando gli arredi dell’abitazione.
Scarcerato domenica 27 agosto dalla Casa Circondariale di Monza, il Questore, a seguito di convalida da parte del Giudice di Pace di Monza, ne disponeva l’immediato accompagnamento in frontiera per il definitivo rimpatrio in Albania, che veniva eseguito ieri pomeriggio da parte dei poliziotti dell’Ufficio Immigrazione presso l’Aeroporto di Malpensa e quindi imbarcato su un volo Air Albania con destinazione Tirana, con il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
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