Un italiano di 30 anni è stato arrestato ieri sera dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Brescia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Brescia lo scorso 8 giugno, nell’ambito di un indagine per violenza sessuale coordinata dal Sost. Proc. della Repubblica di Brescia Alessio Bernardi e condotta dagli uomini della Squadra Mobile di Brescia.

Quella che sembrava essere una routinaria attività di controllo si è trasformata in arresto dopo le verifiche eseguite in banca dati.

Tutto è iniziato su via Flero, quando il trentenne a bordo di un’auto è passato davanti ad un posto di controllo dove i poliziotti gli hanno intimato l'alt. L’auto anziché fermarsi ha accelerato, provando a far perdere le sue tracce. Ne è nato così un breve inseguimento che da via Flero ha condotto i poliziotti fino a Via Dalmazia, dove l'automobile su cui viaggiava l’uomo ha fermato la sua corsa. A quel punto è sceso dalla vettura tentando la fuga a piedi, ma è stato prontamente raggiunto e bloccato dagli stessi agenti della Squadra Volante ai quali ha opposto resistenza.

Dai controlli è emerso che l'uomo, accusato di violenza sessuale per fatti accaduti a Brescia nello scorso mese di marzo e condannato in via definitiva per fatti analoghi in passato, avesse a suo carico un provvedimento di custodia cautelare in carcere.

Il soggetto è stato dunque accompagnato in Questura e, successivamente, tradotto presso la locale Casa Circondariale in esecuzione del predetto provvedimento dell’A.G..